[su_heading size=”24″]Nessun gruppo sociale, per esempio un partito, ha diritto di usurpare il ruolo di guida unica perché ciò comporta la distruzione della vera soggettività della società e delle persone-cittadini, come avviene in ogni totalitarismo. In questa situazione l’uomo e il popolo diventano oggetto, nonostante tutte le dichiarazioni in contrario e le assicurazioni verbali.

(Giovanni Paolo II)[/su_heading]

L’uomo è riuscito a creare regole che hanno aperto la strada a nuovi tipi accordi tra diverse etnie e popolazioni, creando società vive e rigogliose. Egli ha spezzato quel tacito accordo che esiste nel mondo naturale, creando una società incentrata sull’uomo e meno sul mondo naturale. Questo gli ha permesso concretizzando Il suo dominio con più sicurezza.

Negli animali è la legge dell’istinto che domina la loro società, insieme a regole non scritte che tengono comunque sempre conto di questa pulsione. Noi, a nostro malgrado, siamo riusciti a costruire società che eliminano quasi radicalmente l’istinto, per fare posto alla legge del continuo progresso.

La società nei mammiferi

Esistono, però, altri mammiferi sociali. La società in questi animali viene schematizzata con una copia alfa che comanda, e i suoi subordinati. E’ curioso osservare che in alcune specie la coppia alfa ha più libertà (come in Cebus capucinus), rispetto che in un’altra specie (come in Pan troglodystes). La coppia alfa gode di innumerevoli vantaggi, ma questi devono tener conto anche della volontà dell’intero gruppo! La voce del gruppo di subordinati ha più peso in una decisione, in alcune circostanze, rispetto a quella del maschio dominante.

Vantaggi e svantaggi

Normalmente la posizione dei subordinati non è del tutto svantaggiosa. Sempre negli scimpanzé, è diffusa la pratica della distribuzione del cibo. In oltre, vigono delle regole ben precise riguardo al possesso di un determinato alimento. In questi animali se un individuo del gruppo è riuscito a cacciare una preda, gli altri membri saranno pronti a mendicarne un pezzetto; tra questi ci saranno anche i membri di grado superiore.

Il ruolo del dominante non è facile! L’alfa deve proteggere il gruppo da eventuali pericoli, difendere la sua posizione di leadership, risolvere i conflitti all’interno del gruppo, schierarsi dalla parte giusta e prendere decisioni per l’intero gruppo nei momenti di difficoltà.

La posizione dei cuccioli nel gruppo

I piccoli di mammifero, durante le fasi precoci della loro vita, non presentano una vera e propria posizione gerarchica. Questi, il più delle volte, hanno la precedenza sull’utilizzo delle fonti alimentari. I cuccioli godono anche di una libertà molto aperta, anche con gli individui di grado superiore. Un piccolo di scimpanzé può infastidire un adulto senza subire conseguenze!

 

Avanzando con l’età, i cuccioli sono soggetti ad un educazione molto seria e rigida. Membri del gruppo e gli stessi genitori attuano comportamenti molto enfatizzati ed evidenti , che permettono al giovano di capire cosa è giusto fare all’interno gruppo e qual’è la sua posizione all’interno di esso.

[su_heading size=”24″]Come dice Thomas Hobbes nel Leviatano, “chi ha potere non lo vuole perdere e per consolidarlo ne vuole sempre di più”. [/su_heading]