Giannutri, un’isola da sogno

Cala Maestra
Cala Maestra

La storia di Giannutri

L’isola di Giannutri è un sinfonia di bellezza mediterranea e natura incontaminata! Quest’isola dista 18 chilometri dall’Isola del Giglio e 23 chilometri da Porto Ercole. Il suo punto più alto è rappresentato dal Monte Mario, con i suoi soli 83 metri sul livello del mare. Giannutri ha ospitato popolazioni di uomini, tra cui: primitivi, etruschi e romani. Sono proprio quest’ultimi che hanno costruito una stupenda villa vicino a cala Maestra, e un porto che corrisponde oggi a cala dello Spalmatoio. La villa rinvenuti grazie agli scavi archeologico,  era decorata con marmi fini e copriva circa 5 ettari di terreno. Sulla costa si affacciava, in questo punto, una grande terrazza estesa per almeno 60 metri, che poggiava su una serie di piccoli ambienti, dove in uno è stato recuperato un mosaico bianco e nero che rappresentavano di delfini.

 

Flora e fauna:

Strada di Giannutri
Strada di Giannutri

Giannutri è un isola costituita principalmente da rocca calcarea cavernosa del Triassico, è molto piccola e presenta un ambiente molto arido, con una flora principalmente mediterranea; cioè con arbusti bassi e secchi. La flora comprende principalmente rosmarino, erica, mirto, cisti, ginepro e lentisco. Sul piano faunistico l’isola è un punto di sosta e di passaggio di molte specie di uccelli; mentre gli unici animali di terra presenti, oltre agli insetti, sono il ratto e il coniglio selvatico. Diverse sono le specie di rettili, che comprendono lucertole di vario tipo, serpenti e gechi. L’aspetto faunistico e della flora, però, è stato drasticamente mutato a causa dell’incremento della cementificazione all’interno dell’isola, sia passata che recente.



Gli abitanti di Giannutri:

La villa presente sull’isola vicino a Cala Maestra, è risalente al I-II secolo d.c, ed era di proprietà dei Domizi Enobarbi. Successivamente, negli anni sessanta, Giannutri fu privatizzata e furono costruite diverse casa, in particolare nella zona di Cala dello Spalmatoio. Queste case, ancora presenti, sono utilizzate come B&B o case vacanze estive. Dal 1996 l’isola fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

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