Il business degli animali selvatici /Wwf

Il business degli animali selvatici!

Domenica 22 maggio 2016 era la “Giornata della Biodiversità” e il WWF ha voluto fare uno studio approfondito su quanto questa incida sull’economia. Non tutti ci pensano, ma effettivamente la biodiversità giova molto alle tasche di privati e di Stati, che approfittano delle ondate di turisti che si spostano allo scopo di vedere questi animali . Secondo lo studio del WWF è molto più redditizio salvare gli animali nel loro ambiente, invece che ucciderli o lasciarli estinguere; arrivando addirittura ad affermare che il bracconaggio percepisce molto meno denaro se confrontato con il business degli animali selvatici.

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Business degli animali




 

I risultati dello studio

Questo studio riporta dati interessanti che ci affrettiamo a riportare:

  • Il parco di Amboseli in Kenya è famoso per i suoi leoni. Da conti fatti si è potuto risalire al guadagno che ciascun felino garantisce al parco, ovvero una cifra che si aggira intorno ai 500 mila dollari l’anno!
  • I gorilla della Repubblica Democratica del Congo non valgono di meno. Si è stimato infatti che facciano guadagnare circa 450 mila dollari l’anno!
  • Gli elefanti, invece, possono garantire 1,6 milioni di dollari nell’arco della loro vita; circa 23 mila dollari l’anno.

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Il Wwf, svolgendo questo studio, non vuole certo incitare lo sfruttamento degli animali selvatici per scopi turistici, ma vorrebbe far capire alle persone che salvaguardare gli habitat e gli animali porta a un duplice vantaggio: in primo luogo il benessere degli animali stessi (che deve essere sempre l’obbiettivo principale!) e, in secondo luogo, quello della nostra economia. La nostra vita può essere più bella e ricca con animali “felici” e in buona salute!

Consiglio vivamente di partecipare alle campagne proposte del Wwf poiché a volte non basta fare solo qualcosa nel proprio piccolo. Certe volte è giusto e doveroso prendere in mano la situazione tutti inseme per un futuro migliore! 

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