(Maltrattamenti animali)

[su_heading size=”20″ margin=”10″]Anche se nel periodo invernale si osserva un calo dell’abbandono dei nostri amici a quattro zampe, i livelli di maltrattamento e di abbandono rimangono sempre e comunque alti! Quindi è il caso di dedicare un post a questo brutto, e purtroppo frequente, fenomeno.[/su_heading]

La legge numero 189 del 20 luglio 2004 contiene le disposizioni concernenti il vieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli animali in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzati. Starete sicuramente dicendo che questa è una cosa normale e logica; a quanto pare non per tutti!

Cosa fare quando si vuole segnalare un caso di maltrattamento?

Chiunque, che sia privato cittadino o un’associazione, può rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria segnalando uno dei casi illeciti previsti dalla legge e richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che questi venga portato ad ulteriori conseguenze.

Inoltre, presso molti comuni italiani, è istituito lo Sportello per i diritti degli animali, aperto al pubblico per informazioni e segnalazioni.

Insomma, gli aiuti ci sono, quindi perché non usarli? Dobbiamo uscire da questo clima d’omertà e denunciare quei fatti che danneggiano gli animali, sia quelli domestici che quelli selvatici!

 

Per quelli che abbandonano gli animali

Molto più spesso di quanto ci si immagini il cane e il gatto vengono abbandonati sulle strade fuori città, oppure davanti ad un canile o nel bel mezzo di una autostrada.

Ogni estate in Italia vengono abbandonati circa 100 mila cani e 50 mila gatti. Siamo noi che causiamo il randagismo nel nostro Paese, non i cani e i gatti!

L’abbandono è un reato punito dal Codice penale: “chiunque abbandona animali domestici o che abbia acquisito abitudini della cattività è punibile con l’arresto fino ad un anno (anche se molto probabilmente è troppo poco), o con l’ammenda da 1000 a 10000 euro!

 

In conclusione, perché essere così crudeli? Per il bisogno di dimostrare qualcosa? Per il potere di dominare la vita di un altro essere vivente? Per ignoranza? Non lo so, ma vogliamo continuare a guardare questo spettacolo osceno, o fare qualcosa di più concreto?