La notizia sui social e al telegiornale
Molti telegiornali hanno enfatizzato l’accaduto come qualcosa di straordinario, come se l’elemento chiave fosse stata la mamma che “con gesti umani” sta in ansia per il proprio cucciolo e, finito il peggio, corre a “braccia aperte da lui”. Molti di questi giornali, telegiornali e blog dicono che dobbiamo imparare da questo gesto, ma a pensarci bene la cosa è ben diversa. Noi dobbiamo imparare dal gesto che hanno compiuto quegli uomini che hanno salvato il piccolo da morte certa; da quel sorriso che si vede chiaramente, dopo che l’uomo è riuscito a salvare il cucciolo; da quegli uomini che se vedono un piccione con un ala rotta nel bel mezzo di una strada si chinano, e lo portano a casa con loro per poi liberarlo quando l’animale sarà in grado di andarsene; da quelle persone che lottano per i diritti degli animali considerati nocivi per l’economia umana; da quelle persone che non sopportano l’ingiustizia animale .
La vera umanità?
Impariamo dall’umanità buona, quella genuina, che non lascia da parte gli animali, ma che non lascia nemmeno da parte gli uomini. Io e tutte le persone dell’Angolo del Mammifero diciamo grazie a tutte quelle persone che hanno il coraggio di difendere questa uguaglianza, molte volte dimenticata: Uomo=Animale.
Ecco a voi il video che ha fatto il giro del mondo..