Un elefante non dimentica MAI

(Un elefante non dimentica mai)

[su_heading size=”24″]Una lunga proboscide, orecchie grandi, poco pelo, pelle grinzosa dura e scolorita, poderose zampe e aspetto grazioso danno all’elefante quell’aspetto affascinante che fa incuriosire grandi e piccini. Forse quello che attrae inconsciamente è la loro complessa personalità, sia sociale che mentale, così simile a quella dell’uomo.[/su_heading]


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Partiamo innanzitutto con il dire che gli elefanti, a differenza degli uomini, hanno un gruppo sociale di tipo matriarcale, dove la femmina più anziana guida il branco. Gli unici maschi ammessi sono quelli adolescenti (massimo 10 anni) o di età inferiore, gli altri vengono allontanati dal gruppo. Questo succede perché i maschi adulti possono rappresentare una grande minaccia per i piccoli elefantini, sopratutto durante il periodo del fervore, tanto amato dalle elefantesse in calore.

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La normalità della società elefantesca comprende un attenzione particolare ai piccoli, che sono protetti efficacemente 24 ore su 24. A dimostrazione di questo fatto alcuni ricercatori raccontano di aver visto piccoli intrappolato in pozze di fango che emettevano striduli barriti, un attimo dopo la madre con altre femmine si erano già precipitate sul poste per aiutare freneticamente il cucciolo. A seguire si librarono in cielo forti barriti di gioia, con festose e amorevoli carezze.


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Conoscete il detto “un elefante non dimentica mai”? Questa frase, forse, deriva dal particolare comportamento che hanno verso i resti dei loro familiari o dei loro amici più intimi. Si osservano infatti periodici pellegrinaggi verso questi “cimiteri”. Ma come fanno gli elefanti a riconoscere che i resti appartengono realmente a un loro caro? Non c’è ancora una risposta a questa domanda, si sa solo che quando arrivano in quel luogo, essi ricordano precisamente dove si trovano i resti e delicatamente li toccano con la proboscide, dove ne segue un lamentoso barrito di disperazione.

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[su_heading size=”24″]Quanto è diverso un elefante da un uomo? Lasciando da parte le differenze morfologiche e sociali, questi animali hanno dimostrato di avere una personalità che non è tanto diversa dalla nostra.[/su_heading]

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