[su_heading size=”20″ margin=”10″]Classe: Mammalia/ Ordine: Carnivora/ Famiglia: Canidae/ Genere: Alopex/ Specie: A. lagopus[/su_heading]
Geografia e rapporto con l’uomo
La volpe artica o Vulpes lagopus è diffusa in tutti gli habitat di tundra artica costiera: coste della Groenlandia, coste nord del Canada, Alaska e coste nord della Russia. Questo animale presenta popolazioni abbastanza stabili nel tempo, ma localmente (cioè in determinate aree) è minacciata da altri predatori e dalla presenza dell’uomo.
All’inizio del ‘900 la volpe artica fu cacciata e decimata a causa della sua pelliccia, proprio per questo in alcune zone è considerata specie protetta ed è reintegrata in natura tramite l’allevamento.
Un altro grande problema per la volpe artica è la competitività con la volpe rossa. Inizialmente la volpe rossa era presente con un numero limitato di individui perchè cacciata dal lupo grigio, a causa della sua scarsa mimetizzazione con il territorio. Al giorno d’oggi la popolazione di lupi grigi è tragicamente diminuita grazie alla caccia indiscriminata dell’uomo, questo ha permesso l’aumento delle volpi rosse.
Morfologia
La volpe artica è di piccole dimensioni con i suoi 3 Kg circa, ha zampette con la pianta pelosa, una coda a spazzola utilizzata come coperta e orecchie piccole per disperdere meno calore. La pelliccia subisce mutamenti in base alla stagione, in estate diventa marrone mentre in inverno è bianca o talvolta grigiastra. Queste colorazioni diverse permettono alla volpe artica di mimetizzarsi nella tundra in tutti i periodi dell’anno.
Dieta e riproduzione
Si cibano di carcasse di animali, uccelli, lemming, uova e di lepri artiche.
Sono monogame e il numero di cuccioli nati varia in base alla quantità di cibo reperibile, se il cibo è abbondante nasceranno circa 10-12 cuccioli, se il cibo scarseggia nasceranno circa 4-6 cuccioli.