Il pesto alla genovese ha una lunga tradizione, ed è una salsa molto gustosa e facile da preparare. Gli alimenti di cui è composto sono molto economici e non necessitano di alcun trattamento particolare, se non di alcune piccole attenzioni che è giusto precisare. Questo piatto, che rientra negli alimenti tradizionali liguri, era già conosciuto nell’antichità con varianti e modifiche che rendevano il gusto del “pesto” molto diverso. Iniziamo allora a preparare del pesto alla genovese fatto in casa!

 

Ingredienti:

• 60 Grammi di foglie di basilico ligure o genovese (corrispondono all’incirca a 50/55 foglie di basilico)
• 25 Grammi di pecorino / o /• 50 Grammi di Parmigiano Reggiano
• 125 Millilitri di olio extra vergine d’oliva
• 15 Grammi di pinoli mediterranei
• 7 Grammi di sale
• 1 Spicchio d’aglio

 

 

 

Iniziamo a preparare:

La tradizione vuole che il composto del pesto alla genovese fatto in casa vada pestato in un mortaio, ma nulla toglie che si possa usare anche un mixer (a quello ci arriviamo dopo).

Prima di tutto bisogna lavare le nostre foglie di basilico, e asciugarle in un panno morbido e asciutto. Iniziare a pestare le foglie di basilico nel mortaio con colpi decisi e ondulatori, insieme allo spicchio d’aglio precedentemente sbucciato. Una volta ottenuto un composto cremoso e omogeneo aggiungere i pinoli, e pestare nuovamente. In questo caso il composto non deve essere per forza omogeneo, l’importante che la maggior parte dei pinoli siano pestati. Aggiungere il formaggio a poco a poco e continuare a mescolare. Infine aggiungere l’olio extra vergine d’oliva e il sale. Bene, avete fatto il vostro pesto alla genovese fatto in casa!

 

 

Un trucchetto blasfemo:

Arriviamo al trucchetto! Per molti amanti del pesto questa tecnica è una vera blasfemia, ma per chi non ha tempo di pestare gli ingredienti a mano è un utile compromesso! Utilizziamo il mixer! In questo caso basterà prendere tutti gli ingredienti e accendere il nostro apparecchio, ma attenzione! L’azione di triturare deve essere bloccata ogni 4 o 5 secondi; questo perchè lo strumento tende a generare calore molto in fretta e il basilico è molto suscettibile al calore! Potreste trovarvi con un pesto di colore molto scuro, tendente al nero, e con poco sapore: quindi attenti!