Lo squalo balena: il gigante del mare / Descrizione

[su_heading size=”20″ margin=”10″] Classe: Chondrichthyes/ Sottoclasse: Elasmobranchia/ Famiglia: Rhincodontidae/ Genere: Rincodon/ Specie: R. typus[/su_heading]

 

L’aspetto di questo gigante del mare è quello del tipico squalo, ma le sue dimensioni sono molto maggiori: può infatti misurare venti metri e pesare fino a trentaquattro tonnellate. Anche l’aspettativa di vita dello squalo balena è notevole, poiché si suppone che possa raggiungere i cento anni di età.




Il suo habitat ideale sono i mari tropicali e temperati, dove, grazie alle trecentodieci file di denti presenti nella sua enorme bocca, può facilmente nutrirsi di plancton, piccoli pesci, gamberetti e calamari. Quando lo squalo balena si alimenta, muove ritmicamente la testa a destra e sinistra tenendo la bocca socchiusa, in modo da far defluire l’acqua e il nutrimento verso le branchie, dove, grazie ad un apparato filtrante simile ad un setaccio, le prede vengono convogliate nell’esofago; si stima che lo squalo balena, per nutrirsi, filtri due milioni di litri di acqua all’ora.


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Riproduzione

Lo squalo balena ha un carattere solitario, ma annualmente migra nei luoghi di riproduzione. Poiché è un animale ovoviviparo, la femmina, dopo l’accoppiamento, cova nel proprio utero l’uovo e partorisce giovanotti vivi che possono arrivare fino a sessanta centimetri di lunghezza. In entrambi i sessi la maturità sessuale non viene raggiunta fino al raggiungimento dei nove metri di lunghezza, che corrispondono ad un’età di circa 30 anni.

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Rapporti con l’uomo

Lo squalo balena è stato classificato “specie con una condizione sfavorevole di conservazione”  dalla Convenzione di Bonn sulle specie migratorie del 1999, ma in alcuni paesi viene ancora pescato, per scopi alimentari (pinne, carni) o industriali (olio di fegato), nonostante dal 2003 si cerchi di proibirne diplomaticamente il commercio in questi paesi.

Dal 2005 tre esemplari sono ospitati in cattività nell’Aquario Churami di Okinawa (Giappone) e una coppia nel Georgia Aquarium di Atlanta (Georgia, U.S.A.)

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