10 cose che non sai sulla Saiga Tatarica

  • La saiga tatarica è un mammifero artiodattilo appartenente alla famiglia dei Bovidi. [Dominio: Eukaryota; Regno: Animalia; Phylum: Chordata; Classe: Mammalia; Ordine: Artiodactyla; Famiglia: Bovidae; Sottofamiglia: Antilopinae; Genere: Saiga; Specie: S. tatarica]

 

  • Originariamente questa antilope abitava una vasta area delle steppe eurasiatiche, dalle colline pedemontane dei Carpazi e del Caucaso finno alla Zungaria e alla Mongolia. Oggi vive solamente in poche aree della Calmucchia, in Russia, del Kazakistan e della Mongolia occidentale.

 

  • Durante l’era glaciale l’areale della saiga si estendeva dal Regno Unito, attraversava l’Asia centrale e lo stretto di Bering fino all’Alaska e allo Yukon.

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  • Negli anni ’20 questa specie fu quasi completamente sterminata, ma la popolazione si riprese e a partire dal 1950 nelle steppe dell’Unione Sovietica scorrazzavano nuovamente due milioni di saighe.

 

  • Alcuni gruppi di conservazionisti, come il World Wildlife Fund, incoraggiarono attivamente la caccia di questo animale, pubblicizzando il suo corno come una valida alternativa a quello del rinoceronte.

 

  • La popolazione della saiga tatarica oggi è nuovamente diminuita in modo drastico, con una riduzione almeno del 95% in appena 15 anni; per questo motivo la saiga è stata inserita dalla IUCN tra le specie in pericolo critico.

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  • Negli anni ’90, per proteggere la popolazione locale di saiga, nella Repubblica russa della Calmucchia venne creata la riserva naturale Cernye zemli e il presidente di questa Repubblica, Kirsan Ilyumzhinov, ha dichiarato il 2010 Anno della Saiga.

 

  • In Kazakistan il numero delle saighe è recentemente aumentato, dalle 21.000 di inizio millennio alle circa 81.000 del gennaio 2010. Tuttavia, nel maggio dello stesso anno, è stato annunciato che almeno 12.000 delle 26.000 saighe della popolazione della regione kazaka dell’Ural sono state trovate morte; sebbene queste morti vengano attualmente attribuite alla pasteurellosi, le cause principali rimangono sconosciute.

 

  • La popolazione mongola appartiene ad una sottospecie distinta, la saiga della Mongolia [Saiga Tatarica Mongolica], composta da 750 esemplari. Tutte le altre popolazioni, invece, appartengono alla sottospecie nominale Saiga Tatarica Tatarica.

 

  • Al giorno d’oggi l’unica struttura che ospita delle saighe è lo zoo di Mosca. In passato alcuni esemplari si trovavano anche presso gli zoo di Colonia e San Diego. Sono in corso progetti per introdurre la specie nel Parco Pleistocene, in Siberia settentrionale.

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