Il tesoro delle api

“E mentre passeggiavano nella calda campagna primaverile sentii in lontananza uno sfrigolio di piccole ali che sembravano muoversi all’impazzata. Mi ci avvicinai, piano piano, tra entusiasmo e sospetto, a quella cassetta che produceva il dolce motivetto. Piccoli esserini con vesti a righe nere e gialle lavoravano senza sosta e senza mai essere stanche. Mi avvicinai ancora e loro in risposta, con uno sguardo curioso e titubante, si alzarono in volo per mostrarmi l’alveare. “Quanto sono curiose queste api!” esclamai. Le piccole damigelle dell’aria non mi lasciavano da solo un’attimo; non sembravano spaventate, ma piuttosto interessate a questo nuovo personaggio. Scrutai dentro l’alveare e tra l’infinito vibrare e svolazzare delle api vidi qualcosa che luccicava, il loro tesoro: dolce e dorato miele. “

Api f.b
Tesoro della api

Le api

Il mondo delle api è tanto complesso quanto affascinante. Questi piccoli animali sono riusciti a costruire una vera e propria società, solida, con i propri principi e regole ben definite. Le api rientrano nel phylum (divisione) degli Artropodi, ovvero animali dotati di arti primitivi e di esoscheletro, un composto costituito da cheratina. La classe degli Insecta comprende il più gran numero di specie animali, tutti ben dotati e adattati ai più disparati ambienti! Il corpo, come in tutto il phylum, è diviso in tre segmenti: testa, torace e addome. I protagonisti all’interno dell’arnia sono la regina, che depone le uova, i fuchi, che sono organismi aploidi (con corredo genetico dimezzato) e hanno il compito di fecondare le uova, le operaie, che hanno diversi compiti specifici e/o generali.




Api mentre si nutrono / Il tesoro delle api
Operaie pulitrici / Il tesoro delle api

Ruoli all’interno dell’alveare

Le operaie hanno diversi ruoli in base all’età: – ape pulitrice (da 0 a 3 giorni dopo la nascita); -ape nutrice ( da 3 a 10 giorni): -ape ceraiola (da 10 a 16 giorni); -ape magazziniera (da 16 a 20 giorni); -ape guardiana (da 20 a 21 giorni); -ape bottinatrice, di cui circa il 10% è esploratrice (dai 21 a 42 giorni).

I compiti che svolgono tutte le api operaie sono: la pulizia e la costruzione del favo, nutrizione della covata e la protezione dell’alveare. L’assistenza alla regina è uno dei compiti principali, esse sono sempre preoccupate e ansiose di soddisfare tutti i suoi bisogni, disponendosi a cerchio intorno a lei. D’altro canto anche i fuchi lavorano insieme alle operaie, si è osservato infatti che non è vera la figura del fuco ozioso (esempi sono mantenere al caldo la covata e partecipare alla ventilazione dell’alveare), anche se la loro funzione principale è quella della riproduzione. La trofallassi è quel comportamento in cui l’ape bottinatrice cede il polline appena colto all’ape magazziniera, per essere pronta ad un nuovo viaggio di raccolta.

 

Pericolo di estinzione

Sapevate che questi insettini pelosi rischiano l’estinzione? Alcuni diranno che era ora, ma la cosa è più complessa, che va ben oltre la fobia. Le api sono impollinatori specializzati, rendendo possibile il processo d’impollinazione di moltissime piante a fiore, la loro mancanza causerebbe un ingente danno alla flora e all’ambiente in generale. Un esempio ci è dato da alcune zone della Cina dove le api sono già estinte e l’impollinazione è effettuata in maniera manuale. In Italia si è osservata una diminuzione delle api del 50%. I maggiori responsabili di questo calo sono i pesticidi utilizzati in agricoltura, sopratutto quelli che contengo nicotinoidi, sostanze alcalodi fortemente tossiche. C’è da considerare anche il lato economico, infatti se l’impollinazione dovrà essere effettuata a mano il prezzo di frutta e verdura aumenterebbe vertiginosamente, arrivando fino a decine di euro al pezzo! Entra in gioco quindi la figura dell’apicoltore, che in questo casto è una figura molto positiva. Esso infatti provvede alla cura delle sue api, ospitandole in luogo sicuro e controllando se vi è la presenza di qualche parassita che potrebbe causare danni all’animale.

Molti non sanno dell’estinzione di questo povero animale, ma con questo articolo spero che tutte quelle persone abbiano capito la loro importanza e che tutti insieme si possa trovare una soluzione per salvaguardare le loro vite, per un presente e per un futuro più naturale e migliore.

api 1 f.b.

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