I pensieri degli animali potrebbero essere più complessi di quello che pensiamo, infatti i momenti riguardanti la morte di un loro parente o di un amico caro ci fanno pensare che anche loro vedano questo momento come una cosa orribile. Lo dice bene il comportamento degli elefanti, con lamentosi barriti e ritorni ai resti dei loro parenti defunti. Questo insolito comportamento mette in luce l’emotività che questo grande mammifero possiede.
Mentre molte sono le osservazioni fatte sui cani domestici. Dopo la morte di una persona cara, o di un altro cane della famiglia, si può vedere chiaramente il dolore che attanaglia un cane ancora in vita. Si sono visti anche cani che proteggevano rabbiosamente le spoglie di un loro conspecifico morto!!
Morire di dolore
Tornando agli esempi, non possiamo non tirare in ballo i nostri parenti più prossimi, gli scimpanzé. La famosa studiosa di primati, Jane Goodall, racconta di uno scimpanzé che dopo aver perso la madre, si è lasciato completamente andare a morte certa, vagando e andando spesso sul luogo dove la madre era morta. Alla fine questo giovane scimpanzé mori, presumibilmente per il dolore causato dalla perdita della madre a cui lui era molto legato; praticamente ossessionato.

Sepoltura negli animali?
Ma nel mondo animale esiste anche rispetto per la morte, come sosterrebbe Marc Bekoff. Nel suo libro “Dalla parte degli animali” Bekoff racconta di aver visto, mentre attraversava un sentiero in bici, una volpe che trascinava un altra volpe morta, presumibilmente una sua parente, verso una buca e di ricoprirla proprio come noi seppelliamo i nostri defunti!
Possiamo perciò farci una delicata domanda: ma la sepoltura negli animali esiste?