Ultrabase dell’Anycubic [RECENSIONE]

Il piano “Ultrabase Anycubic” è sotto ad un’accesa discussione che vede i makers dividersi in due fronti: il primo dice che questo piatto è molto comodo e funzionale, l’altro al contrario confida che è totalmente inutile!

Abbiamo acquistato la stampante Anycubic i3 Mega, nella quale era già incluso il piatto in questione. Avendolo prima provato e poi usato quotidianamente ci sentiamo di recensire questo piatto, anticipando di già che per noi merita positivamente la vostra attenzione.

A molti non va proprio giù che questo piatto non possa stampare a freddo tutti i tipi di filamenti. Questo è vero, ma è normale se si considera che la temperatura del Bed, per esempio,  del PETG è di 70°C, mentre quella dell’ABS si alza fino a 100°C. Questi materiali hanno delle esigenze particolari per quanto riguarda la temperatura, e non c’è piatto che possa permettere la stampa a freddo.


Per stampa a freddo intendiamo che la temperatura del Bed è a 0°C secondo il programma, ma naturalmente rimarrà a temperatura ambiente. 


Al contrario, con il PLA l’Ultrabase Anycubic si comporta molto bene! Le microasprità del piatto permettono un attacco perfetto, anche senza ricorrere a calore o ulteriori prodotto come la lacca o lo scotch.

Nel caso in cui l’attacco non vada a buon fine, è necessario tarare al meglio il piano di stampa, per permettere un attaccatura perfetta.

Fonte: https://ibarba.altervista.org/recensione-ultrabase-anycubic-ricambi-stampa-3d/

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