Levrieri uccisi e rianimati / Esperimenti in Australia

 

 

Fino a dove può spingersi la scienza nei suoi esperimenti? Una risposta unanime è oggi impossibile da raggiungere a causa delle moltissime sfumature di pensiero; ma gli esperimenti shock dell’Università Monash di Melbourne hanno messo a dura prova la pazienza anche di chi è d’accordo con la sperimentazione animale!

levrieri uccisi

Il test doveva verificare per quanto tempo un cuore può essere conservato per il trasporto e un successivo trapianto, dopo che il donatore è già morto. Gli sperimentatori dell’Università Monash di Melbourne, insieme al personale del Dipartimento di chirurgia cardiotoracica e il reparto di chirurgia del The Alfred hospital’s di Melbourne, hanno condotto gli esperimenti su 12 levrieri. Secondo l’Università, l’esperimento è stato condotto senza maltrattamenti e mentre gli animali erano in un profondo stato di incoscienza. La risposta degli animalisti non si è fatta aspettare, e le critiche sono state aspre e dure.

 





“I ricercatori hanno condotto studi sugli esseri umani, quindi è estremamente difficile comprendere perché dovrebbero condurre studi che utilizzino il cuore di una specie completamente diversa”, si legge nella nota pubblicata da Human Research Australia. Una portavoce dell’università risponde a questa affermazione: Monash afferma che i risultati di questa ricerca avranno un’influenza preziosa su 100 australiani – e migliaia di persone nel mondo – a fronte a un intervento chirurgico salvavita.

 

levrieri uccisi

 

Oltre al danno c’è anche la beffa! Questi levrieri provenivano dal settore delle corse, che l’anno prossimo, in  New South Wales, verranno vietate. La decisione è arrivata dopo un’inchiesta condotta dal programma ABC Four Corners in cui veniva mostrata l’uccisione di moltissimi cani ancora in buona salute, ma non più competitivi. Negli stessi filmati si vedeva come conigli, gatti e opossum, venissero legati a supporti meccanici come esche che i cani avrebbero dovuto raggiungere. Fino all’anno scorso l’Università Monash ha condotto esperimenti su impianti dentali utilizzando sempre come cavie dei levrieri.  Probabilmente si è deciso di utilizzare questi animali come cavie proprio perché la legge non permetteva di sfruttarli più come animali per corse. “Lo sfruttamento canino è assolutamente all’ordine del giorno. Tanto è tenuto a porte chiuse. La trasparenza dovrebbe essere insita in qualsiasi tipo di settore in cui stiamo usando gli animali”, ribadiscono gli animalisti australiani.

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