50° Anniversario del Wwf in Italia

 

In Italia nel 2016 si festeggia il 50° anniversario del Wwf! Questa organizzazione ha fatto tanto per il nostro Paese, salvando molti animali in pericolo d’estinzione e paesaggi in logoramento. Negli anni 80 il Wwf ha dato il via alle prime campagna di salvaguardia del lupo e del cervo sardo. Successivamente arrivarono le campagne con temi più vasti, come quella del mare. Nel 1991 è stata lanciata la campagna sugli stili di vita, che mette in risalto le responsabilità di ognuno nei confronti della natura.




50° Anniversario del Wwf
50° Anniversario del Wwf

Rapporto uomo-animale

“Cinquant’anni fa, a quanto si dice, si stava meglio. Ma se ci si pensa il rapporto degli italiani con l’ambiente, gli animali e la natura era ben diverso, e le cose andavano decisamente peggio. Con le bestie esisteva un rapporto strumentale, gli animali venivano antropomorfizzati (animali attori).” dice Michele Serra. “Vengono chiamati pionieri quei pochi italiani mossi dall’idea di proteggere l’ambiente. Non era un’idea estetica (la tutela del paesaggio, del fascino immutabile degli ambienti naturali intatti), era un’idea scientifica e politica” continua Serra.

wwfbandiera

Le campagne del Wwf

Campagne importante furono quelle del lupo nel 1971 con “l’Operazione San Francesco“, e quelle dedicate ai fiori di campo, all’elicriso del Monte Linas, al fiordaliso del Sagittario e alle tante orchidee selvatiche nelle Oasi del Wwf.

Ma il Wwf non si limita a questo! I progetti sono tanti e con il passare del tempo si è visto un interesse crescente nei giovani. Molti giovani attivisti del Wwf entrano nelle classi con diapositive, slides, giochi e reperti, come penne, impronte, tracce e oggetti rosicchiati. L’utilizzo di questi oggetti permette ai più piccoli di toccare con mano la natura, per capirne l’importanza e la fragilità. Nel 1987 l’Oasi Wwf di Orbetello ha fondato il primo Centro di Educazione Ambientale (CEA) italiano, un’idea sviluppata nei paesi del Nord Europa. Sul piano istituzionale il Wwf partecipa nel 1997 alla stesura della “Carta dei principi dell’educazione ambientale” di Fiuggi e alla Prima Conferenza Nazionale dell’Educazione Ambientale.

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