[su_heading size=”20″ margin=”10″]Dignità animale – proposta di legge per svecchiare una norma del 1993 riguardante i diritti degli animali.[/su_heading]

“L’animale deve essere considerato come essere vivente non umano dotato di sensibilità che sente il dolore e altre emozioni” spiegano dal Lussemburgo, dove grandi passi avanti si stanno compiendo per introdurre il concetto di “dignità animale“.

 

Il disegno di legge prevede l’introduzione di norme molto severe a tutela degli animali: negli allevamenti del Lussemburgo non potranno più essere uccisi i pulcini maschi (i quali, nel resto del mondo, vengono tritati vivi a poche ore dalla nascita per il solo fatto di essere inutilizzabili nell’industria delle uova); non si potrà più allevare alcun essere vivente al solo scopo di ucciderlo – e ottenerne la pelle, il pelo o la pelliccia – così come non potranno essere venduti cani e gatti nei negozi cittadini esenti da autorizzazioni e certificati di idoneità. Tolleranza zero verso qualsiasi crudeltà nei confronti degli animali: la violazione di queste norme prevederà il pagamento di multe salatissime e – nel peggiore dei casi – la detenzione fino a tre anni.

 

 

E come non parlare di dignità animale proprio in questi momenti di grande consapevolezza del problema? Non c’è da credersi stupidi, timidi o asociali nel parlare di questi temi, che hanno come obbiettivo quello di offrire ad altre creature una vita dignitosa e decente. Si parla tanto della “catena alimentare”, della sopravvivenza del più forte, e per molte persone l’uomo è obbligato a fruttare gli animali, solo perché sono esseri “inferiori e commestibili”.

 

La differenza è un’altra: appunto perchè la natura ci ha scelto tra milioni e milioni di altre specie, e ci ha regalato questa grandissima capaci intellettiva, è giusto difendere quelle specie che non possono salvarsi da sole. E’ giusto cercare di migliorare, non la nostra condizione di vita, ma quella di tutti gli esseri viventi. E’ giusto accettare e rendere propria la dignità animale!